Riparte il mercato dei mutui, con cautela

0

É ripartita la corsa ai mutui, grazie alla convenienza dei tassi molto bassi: tasso variabile all’1,5%, il tasso fisso al 2,53%.

Per chi ha già un mutuo in corso c’è l’opportunità di ridurre sensibilmente la rata che sta pagando. Per chi invece deve comprare casa, l’opportunità è duplice: accendere mutui ad ottimi tassi ma anche acquistare a prezzi immobiliari ridotti dalla crisi tra il 20 e il 30%.
Negli ultimi mesi i numeri delle domande di finanziamento segnalati dalla Centrale rischi Crif registrano un più 71,8% su base annua ad aprile. Certamente richiedere un mutuo non significa sempre ottenerlo, ma dal rapporto dell’Abi relativo ai primi 4 mesi di quest’anno, su un campione di 78 banche rappresentative dell’80% del mercato bancario italiano, si evidenzia un incremento dell’erogazione di nuovi mutui di oltre il 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un ammontare delle erogazioni di nuovi mutui che ha toccato quota 11,345 miliardi di euro contro i 7,309 del 2014

Se si passa a quanto dichiarato a Corriere Economia dai singoli istituti, la musica non cambia: Intesa Sanpaolo ha erogato nello stesso periodo il 60% in più rispetto all’anno scorso, Unicredit il 70%, Banco Popolare, nei primi quattro mesi dell’anno, ha registrato un dato superiore al 50%. A tutto questo si aggiunge un’altra buona notizia, ricavabile dall’ultima relazione del governatore della Banca d’Italia: stanno riprendendo, «sia pure lentamente», anche le erogazioni ai più giovani.

Si tratta di segnali sicuramente positivi, anche se, secondo l’analisi del Crif, il 2014 è stato caratterizzato da una persistente cautela da parte delle famiglie, ancora restie a indebitarsi, come si evince dalla contrazione degli importi medi erogati che, sul fronte dei mutui ipotecari, si attestano su un importo medio di 127mila euro, con tendenza ad ulteriore calo del 5% nei primi tre mesi di quest’anno.

Condividi

Info Autore

ClickCase

Lascia un commento