Domanda mutui: ad ottobre continua la serie negativa

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Il dato aggregato della domanda di mutui, espresso come numero di richieste da parte delle famiglie italiane, nei primi 10 mesi dell’anno consolida una dinamica negativa, anche se nel mese di ottobre emerge un lieve rallentamento del calo, che perdura da inizio 2010 ma, soprattutto, denota un sostanziale riposizionamento su volumi significativamente inferiori rispetto a quelli rilevati negli anni scorsi.
Nello specifico, anche a fine ottobre l’andamento della domanda ha fatto segnare un eloquente -44% rispetto ai primi dieci mesi del 2011, decremento che arriva a superare il -50% nel confronto con il pari periodo degli anni precedenti.

DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste a parità di giorni lavorativi) Var. % primi 10 mesi 2012 su pari periodo 2011​ ​Var. % primi 10 mesi 2012 su pari periodo 2010 Var. % primi 10 mesi 2012 su pari periodo 2009​ Var. % primi 10 mesi 2012 su pari periodo 2008​
Gennaio-Ottobre -44% -51% -52% ​-50%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie


Per altro, solo il 2012 ha fatto registrare un dato così rilevante dal momento che negli altri anni il calo è stato decisamente più contenuto, rispettivamente -14% per quanto riguarda i primi 10 mesi del 2011 rispetto al pari periodo 2010 e -2% per il 2010 nel confronto con il 2009. I primi 10 mesi del 2009, invece, fecero addirittura segnare un aumento rispetto al precedente anno, +5%.

DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste a parità di giorni lavorativi) Var. % primi 10 mesi 2012 su pari periodo 2011​ ​Var. % primi 10 mesi 2011 su pari periodo 2010 Var. % primi 10 mesi 2010 su pari periodo 2009​ Var. % primi 10 mesi 2009 su pari periodo 2008​
Gennaio-Ottobre -44% -14% -2% ​+5%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie


Nel dettaglio, nel mese di ottobre appena concluso la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane si è assestata su un -40%.
Di seguito sono riportati, oltre ai dati sull’andamento complessivo della domanda di mutui del 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012, le variazioni percentuali mensili rilevate su EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.

DOMANDA DI MUTUI Var. % su anno precedente ponderata (a parità di giorni lavorativi)​
Totale 2008 ​-4%
Totale 2009 ​+7%
Totale 2010 ​+1%
Totale 2011 ​-19%
Gennaio 2012 ​-44%
Febbraio 2012 ​-19%
Marzo 2012 ​-48%
Aprile2012 ​-47%
Maggio 2012 ​-45%
Giugno 2012 ​-19%
Luglio 2012 ​-38%
Agosto 2012 ​-42%
Settembre 2012 ​-44%
Ottobre 2012 ​-39%
Novembre 2012 ​-43%
Dicembre2012 ​-40%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Il grafico riepilogativo della domanda di mutui a partire da gennaio 2009, quando la crisi economica aveva da poco iniziato a far sentire i suoi effetti, rende più evidente il trend in atto.

A ulteriore conferma della prudenza adottata dalle famiglie italiane in questa fase di incertezza va considerata anche la progressiva diminuzione dell’importo medio richiesto, che nei primi dieci mesi del 2012 ha fatto registrare un ulteriore calo, attestandosi a 131.616 Euro contro i 136.976 Euro del 2011.
Inoltre, analizzando la distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell’importo richiesto si consolida lo spostamento verso le fasce più basse: nei primi 10 mesi del 2012, infatti, la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è stata ancora una volta quella compresa tra i 100 e i 150.000 Euro, con una quota superiore al 29% del totale.
Grafico riepilogativo della domanda di mutui
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

A ulteriore conferma della prudenza adottata dalle famiglie italiane in questa fase di incertezza va considerata anche la progressiva diminuzione dell’importo medio richiesto, che nei primi dieci mesi del 2012 ha fatto registrare un ulteriore calo, attestandosi a 131.616 Euro contro i 136.976 Euro del 2011.
Inoltre, analizzando la distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell’importo richiesto si consolida lo spostamento verso le fasce più basse: nei primi 10 mesi del 2012, infatti, la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è stata ancora una volta quella compresa tra i 100 e i 150.000 Euro, con una quota superiore al 29% del totale.

Importo medio richiesto mutui – primi 10 mesi 2012

0-75.000 € 24,7%
75.000 – 100.000 € ​20,1%
100.000 € – 150.000 € ​29,3%
​150.000 € – 300.000 € 22,4%
Oltre 300.000 € ​3,5%
​100%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Relativamente alla domanda di mutui per fascia di durata, infine, la distribuzione rimane sostanzialmente stabile rispetto al medesimo periodo 2011: è nuovamente la classe compresa tra i 25 e i 30 anni a risultare quella maggiormente richiesta dalle famiglie italiane, con una quota superiore al 30% del totale.

Classi di durata domande di mutui – primi 10 mesi 2012

​Fino a 5 anni 1,1%
Da 5 a 10 anni ​9,5%
Da 10 a 15 anni ​15,4%
​Da 15 a 20 anni 22,3%
​Da 20 a 25 anni 19,4%
​Da 25 a 30 anni ​30,1%
​​Oltre 30 anni 2,1%
​100%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

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