A Milano vendite giù, salgono locazioni

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MILANO – Il mercato immobiliare milanese ha accusato, nel secondo semestre del 2008, un deciso raffreddamento che si e’ tradotto nel peggioramento di tutti gli indicatori qualitativi, riflettendosi sulle compravendite.

I comparti piu’ colpiti, secondo il III Rapporto sul mercato immobiliare di Nomisma, risultano essere quelli residenziale e direzionale. In complessivo peggioramento, ma piu’ improntati alla stabilita’, sono invece i comparti del commerciale e del segmento industriale. In tutti i casi le tempistiche di vendita si sono ampliate, con un piu’ evidente rallentamento in corrispondenza delle localizzazioni decentrate.

Le ubicazioni periferiche sono sempre piu’ in affanno (2.532 euro al mq -4,8%), indifferentemente dal comparto considerato.

Meglio si comporta il mercato delle locazioni, in particolare per cio’ che attiene le abitazioni: in questo caso, infatti, la ripresa della domanda sta gradualmente assorbendo l’abbondante offerta e si comincia a vedere anche una buona riduzione delle tempistiche necessarie per affittare le residenze poste sul mercato.

“Le compravendite, gia’ diminuite nel corso del 2008, potrebbero ancora rallentare anche nei primi mesi del 2009, in buona parte a causa delle piu’ difficili condizioni di accesso al credito che si vanno a sommare ad una congiuntura recessiva a livello nazionale ed internazionale”, analizza il centro studi bolognese. Alla riduzione sui volumi si associano previsioni di riduzione anche sui valori di compravendita.

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