Un primo semestre con il segno positivo per il mercato immobiliare residenziale.
È questo il dato emerso dagli ultimi rilievi dell’Agenzia delle Entrate. Globalmente, infatti, il volume delle compravendite di unità immobiliari a destinazione residenziale sono cresciute del 2,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dato in linea con altre rilevazioni che testimoniano una ripresa, ancora timida ma costante, di interesse nell’investimento sul mercato immobiliare. Se da un lato, infatti, l’ABI ha registrato a luglio 2015 un vero e proprio boom di richieste di mutui per l’acquisto della prima casa (+82,2% rispetto allo stesso periodo del 2014); dall’altro un’indagine del Centro Einaudi e Intesa San Paolo ha rilevato nei primi due mesi dell’anno un incremento del 5% nel numero delle famiglie che sono riuscite a mettere da parte qualche risparmio.
Queste le variazioni registrate rispetto al I semestre 2014
BARI (+23,2%), BOLOGNA (+1,7%), FIRENZE (+5,8%), (-7,3%), MILANO (+5,9%), NAPOLI (+2,0%), PALERMO (+13,9%), ROMA (-2,9%), TORINO (+3,6%), VERONA (+9,6%).
L’analisi nelle grandi città del mercato immobiliare residenziale nei primi sei mesi del 2015 mette in luce un incremento generalizzato con le sole Genova e Roma caratterizzate dal segno meno (rispettivamente -7,3% e -2,9% rispetto al semestre 2014).
Dalla parte opposta spicca l’andamento di Bari, dove le compravendite sono aumentate del 23,2% e di Palermo, che segnala un incremento del 13,9%.
Milano conferma il suo buon andamento, come ormai avviene ormai da otto trimestri a questa parte e fa segnare +5,9%.