Pericolo aumenti IMU scongiurato. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è stato il sottosegretario dell’economia Vieri Cerani a renderlo ufficiale. L’obiettivo IMU è stato raggiunto, per l’acconto sono stati incassati 9,5 miliardi, il che archivia “definitivamente” l’ipotesi di un aumento delle aliquote da parte del governo.
Il governo si era riservato la possibilità di aumentare le aliquote a dicembre sulla base del gettito previsto. ma l’incasso in linea con le aspettative – si prevedevano circa 9,7 milioni di euro- rende innecessario un ritocco verso l’alto “nonostante le incitazioni alle rivolte e alla disobbedienza fiscale – ha detto Ceriani – è prevalso il grande senso di responsabilità dei milioni di contribuenti”.
Ad effettuare il versamento sono stati circa 23,8 milioni di contribuenti su una platea potenziale di 25,5 milioni. Solo il 4% non ha pagato a giugno. 16 milioni di italiani hanno versato l’IMU sulla prima casa, con un importo medio di 100 euro, per un totale di 1,6 miliardi. 7,9 miliardi sono stati pagati sugli altri immobili. Solo il 5,5% dei contribuenti ha scelto il pagamento in tre rate -giugno, settembre e dicembre- mentre il resto ha optato per i due versamenti.
Sulla base del gettito di giugno, il mef prevede adesso che per l’intero anno si incasseranno circa 20.085 milioni di euro, in linea con la previsione iniziale di 20,1 milioni di euro.
