La scelta della cedolare secca sugli affitti si farà online

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La scelta della cedolare secca sugli affitti si farà online e sarà il proprietario a scegliere tra cedolare e Irpef la base imponibile sui canoni maturati, soggetti a due aliquote fisse: il 21% per i canoni a mercato libero e il 19% per quelli concordati.

L’agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul suo sito un software che permetterà ai proprietari di immobili dati in locazione di scegliere la tassa piatta (21% per i canoni liberi e 19% per quelli concordati) o la tassazione ordinaria che cresce insieme alle attuali aliquote Irpef.

L’acconto sul 2011 della cedolare rischia di imporre ai contribuenti il ricalcolo degli acconti Irpef, dovendo scorporare dal complesso dell’Irpef la quota di imposta legata al reddito da locazione e quindi soggetta alla cedolare secca.

Per non sbagliare si dovrebbero fare due calcoli distinti: il primo dedicato agli acconti dell’Irpef sul reddito senza canone di locazione e la seconda sugli affitti. Su questa seconda parte, sarà sufficiente applicare l’aliquota alla quota di reddito, e calcolare l’85% dell’imposta così determinata.

Nel frattempo, nelle prossime ore gli uffici periferici del Fisco riceveranno istruzioni sulle modalità di esercizio dell’opzione del nuovo regime sostitutivo sugli affitti con una serie di conference call.

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