Valle d’Aosta, Piano Casa la rimozione dell’amianto azzera oneri di costruzione

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La Valle d’Aosta aumenta l’impegno a sostegno dell’ambiente. Lo conferma la delibera di Giunta 3753/2009, approvata il 18 dicembre scorso, che fissa i criteri per l’applicazione del Piano Casa.

Diventa così operativa la Legge Regionale 24/2009, recante misure per la semplificazione delle procedure urbanistiche e la riqualificazione del patrimonio edilizio.

Gli interessati che intendono presentare domanda per l’ampliamento o la sostituzione edilizia attraverso interventi di demolizione e ricostruzione potranno beneficiare di ulteriori riduzioni del contributo di costruzione, connessi con il raggiungimento di classi energetiche elevate e la rimozione dell’amianto dagli edifici esistenti.

Misure del Piano Casa: In base alla legge regionale gli interventi possono essere effettuati sia sugli edifici residenziali che su quelli a destinazione diversa. Per l’ampliamento è previsto un bonus volumetrico o di superficie del 20%, mentre per la demolizione e ricostruzione si oscilla dal 35% al 45%, ottenibile grazie a programmi integrati e concertazioni tra comuni e Regione.

La norma approvata lo scorso agosto prevede anche una riduzione del contributo di costruzione che per gli ampliamenti è commisurata in rapporto alla maggiore volumetria o superficie realizzata, fissata invece al 50% per le demolizioni e ricostruzioni.

Cosa cambia: La delibera 3753/2009 introduce 15 schede di valutazione per la classificazione degli interventi, basate sul sistema Itaca, e 5 classi di merito, da A+ a D, in base all’efficienza energetica. Gli edifici fino a 2 mila metri cubi possono essere ampliati senza prevedere il miglioramento della prestazione energetica. La legge impone infatti solo il mantenimento delle condizioni preesistenti. Nel caso in cui a seguito dell’incremento volumetrico si raggiunga la classe B, il contributo di costruzione si riduce del 50%.

Gli interventi di demolizione e ricostruzione, invece, per l’approvazione richiedono sempre il passaggio in classe B. Si ottiene la riduzione del 50% del contributo di costruzione se i lavori implicano una promozione del nuovo edificio in classe A.

Il contributo è totalmente azzerato per gli interventi volti alla rimozione della fibra di amianto dagli edifici esistenti.

Ricordiamo che, a differenza delle altre regioni, il Piano Casa della Valle d’Aosta non ha una scadenza temporale. Gli incentivi contenuti nella legge sono infatti a tempo indeterminato.

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