Gli stranieri non sono più il traino del mercato immobiliare romano.
Lo affermano i ricercatori di Scenari Immobiliari: dal 2006 ad oggi gli acquisti di case da parte di immigrati sono calati del 35%.
Il trend negativo è iniziato nel 2008: fino all’anno prima le compravendite condotte da non italiani in provincia di Roma erano arrivate a sfiorare il 25% del totale.
Con la crisi i numeri si sono drasticamente ridotti e alla fine del 2008 questa percentuale era scesa al 5%.
In linea generale Roma detiene il primato per alloggi agli stranieri: nel 2008 sono stati 8.900 gli appartamenti ceduti a stranieri, 3.300 nel solo comune di Roma.
Nei piccoli centri gli stranieri comprano unità immobiliari tra i 60 e i 75 mq mentre in città scelgono mono-bilocali per una spesa media di 115 mila euro.
I cittadini dell’est europeo occupano da soli il 43% di questo mercato e i soli romeni arrivano a coprire il 17%. Al secondo posto le comunità di filippini e cinesi, poi gli indiani, bengalesi, cingalesi e pachistani con il 19% delle compravendite.
Fonte: Scenari Immobiliari