La possibilità di realizzare interventi di ampliamento o di demolizione e ricostruzione in deroga ai piani regolatori riguarderà, in Liguria, appena il 22% del territorio.
I cittadini che abitano nel restante 78% della Regione non potranno approfittare delle misure straordinarie previste dal piano casa. Quest’ultima percentuale è, inoltre, destinata a crescere anche fi no all’85% se, alle limitazioni che derivano dall’applicazione combinata della legge 49/2009 con la variante del piano territoriale di coordinamento paesistico, si aggiungono le ulteriori restrizioni previste dall’articolo 5 del provvedimento e se i Comuni decideranno di escludere nuove aree dalla disciplina.
A sollevare il problema è la sezione ligure dell’associazione nazionale dei costruttori.
Dopo aver più volte segnalato l’inutilità della legge l’Ance ha deciso di rendere visibili, con l’elaborazione di una mappa (pubblicata qui a fianco), i troppi vincoli imposti dalla Regione alle linee guida statali che, nelle intenzioni, dovevano rispondere alle esigenze delle famiglie e a dare ossigeno al settore edile in crisi.
