Torino e la casa. Fotografia del mercato residenziale

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L’ incontro ha voluto fare il punto sul tema della casa anche grazie alla presentazione dell’ indagine svolta da PiùCase sul mercato immobiliare del capoluogo piemontese e realizzata analizzando le risposte di un campione di 150 agenzie immobiliari della città.

Ne è emerso che, anche a Torino, domanda e compravendite hanno registrato una contrazione nelle aree semicentrali e periferiche della città, mentre sono rimaste stabili nel centro e nelle zone di pregio. L’ offerta è risultata in leggera crescita soprattutto nelle zone periferiche; le compravendite sono diminuite, ma solamente per quanto riguarda le permute. La domanda è rivolta principalmente verso abitazioni medio – piccole (60 – 90 mq), usate o da ristrutturare, dotate di posto auto e localizzate in centro o nelle zone semicentrali della città. Le richieste si orientano verso il trilocale, seguite a stretto giro dal bilocale, e soprattutto all’ acquisto della prima casa.

Le zone più ambite sono quelle del centro, e soprattutto dei quartieri Crocetta e Santa Rita, seguite dalla Precollina, per il pregio del quartiere, la presenza di servizi e la sicurezza: il trilocale il taglio più richiesto dalle coppie per l’ acquisto della prima casa. I single “di ritorno” alimentano invece il mercato dell’ affitto a caccia di monolocali. Il segmento degli immobili di lusso non conosce crisi e la seconda casa (se si acquista) viene comprata in città per metterla a reddito. Chi è alla ricerca della prima casa ha un’ età compresa tra i 30 e i 50 anni. Si tratta di coppie (sposate o conviventi), che svolgono prevalentemente lavoro dipendente con un budget che oscilla da 120.000 a 310.000 euro.

Il mercato dell’ affitto, secondo quanto dichiarato dalle agenzie immobiliari, appare in rallentamento nel semicentro e in periferia e pressochè stabile o in leggero aumento nelle aree più richieste del centro città; i metri quadrati locati nel 2008 si sono incrementati del 2,5% rispetto all’ anno precedente. Un’ ulteriore spinta arriva da divorziati e separati che cercano un nuovo alloggio e optano per i monolocali.

Il mercato immobiliare della seconda casa torinese è stato caratterizzato da una lieve flessione delle compravendite: domanda e offerta appaiono in diminuzione rispetto a quanto registrato nel 2007. Gli agenti immobiliari lamentano un allungamento dei tempi medi di vendita compreso tra i 4 e i 6 mesi. In alcuni casi il periodo in cui l’ alloggio rimane invenduto sfiora l’ anno. Contestualmente aumenta anche il margine di trattativa sul prezzo. Mentre in passato oscillava tra il 5 e il 10%, oggi arriva al 10 – 15%.

Fonte:
Ufficio Stampa
Terra Nova Editore S.p.A.

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