Mercato Immobiliare – almeno altri 3 anni in discesa

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Dal grafico si vede l’inizio della discesa del settore immobiliare negli USA, iniziata prima dello scoppio dei subprime dell’Agosto dello scorso anno che oggi fa sentire in modo pesante tutti i suoi effetti, secondo uno studio pubblicato da Xerfi il calo degli immobili continuerà almeno fino al 2011 per avviarsi ad una timida ripresa nel 2012.

Fin qui lo studio riporta una perdita del valore immobiliare in Francia di circa il 15%, a quanto pare più contenuto rispetto ad altri paesi, anche se qualche dubbio per la Francia rimane non essendo comunque immune dall’attuale crisi. Ce da dire che gli stessi francesi sono meno esposti con l’economia americana, molto peggio stanno Inghilterra e Spagna già sull’orlo del collasso edilizio, la Spagna ha già visto la quasi vaporizzazione del mercato immobiliare e non è finita.

In Italia il calo pare più contenuto, ma il fermo produttivo ed il parco dell’invenduto crea per forza un’offerta maggiore rispetto alla domanda, questo porta inevitabilmente ad una erosione sempre più marcata dei prezzi degli immobili. Sul fronte degli affitti la situazione è la stessa anche se con qualche eccezione, in molti casi i nuclei familiari si fondono in un unico nucleo per ridurre i costi e questo lascia sul terreno molte abitazioni vuote.

Ci sono situazioni in cui i proprietari riducono le richieste di affitto anche del 30/40% e questo per due motivi sostanziali, primo essere sicuri di affittare ed avere comunque una rendita garantita, secondo essere sicuri che l’affittuario sia in grado di pagare e non vada incontro a controversie per morosità e quindi vedersi la casa impegnata ed usata senza alcun introito.  Un affitto ragionevole in questo caso conviene a tutti e non ci perde nessuno, nemmeno la dignità!

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