La BCE riduce i tassi

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BCE, la riduzione del costo del denaro dello 0,50 è una scelta tardiva, ma comunque positiva. Ora le banche riducano immediatamente i tassi di interesse pagati dai cittadini ed imprese sui mutui e sui prestiti.

Era ora. La BCE riduce il tasso dello 0,50, dal 4,25 al 3,75 e primi segnali positivi si avvertono sull’andamento delle borse e sul rapporto Euro/Dollaro.
Federconsumatori ed Adusbef considerano positiva, anche se tardiva, la scelta effettuata.

Anche la Fed, che aveva un tasso al 2%, ha ridotto all’1,5% e sappiamo che, negli Stati Uniti, il tasso di inflazione è più alto di circa il 30% rispetto all’Italia.

è un momento molto delicato per l’economia, pertanto chiediamo alle banche di abbassare subito il costo del denaro per cittadini ed imprese, affinchè si possa ricostituire quel rapporto di fiducia, in assenza del quale non ci sono possibilità nè di sviluppo nè di miglioramento dell’attuale drammatica situazione economica.

Ovviamente ci aspettiamo ulteriori segnali da parte della BCE in questo senso, ma ora, Banca d’Italia e Consob debbono vigilare affinchè i tassi dei mutui ed i prestiti alle famiglie ed alle imprese si riducano dello stesso importo.

Fonte: Federconsumatori

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