Registrazione on line dei contratti d’affitto.

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In 7 anni i contratti di locazione e le operazioni di versamento effettuati in via telematica hanno superato i 4 milioni.

Lo riferisce l’Agenzia delle Entrate che ha lanciato il servizio della registrazione dei contratti di affitto on line nel 2001.Sempre più veloce e semplice sottoscrivere o rinnovare il contratto di locazione ed effettuare i relativi versamenti on line.

Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, dal 2001 a oggi, la registrazione telematica degli affitti ha avuto un successo crescente: in 7 anni, infatti, i contratti di locazione e i pagamenti in via telematica hanno raggiunto quota 4.223.185, vale a dire una media di 1.619 operazioni al giorno e ben 67 all’ora. Il successo del servizio, avviato a partire dal 2001 e gestito dall’Agenzia delle Entrate, è legato soprattutto al risparmio di tempo, alla semplicità della procedura e all’assenza quasi assoluta di errori.

I vantaggi sono tanti.
L’Agenzia delle Entrate spiega che le registrazioni e i versamenti possono essere realizzati direttamente dal contribuente o tramite intermediario abilitato (per esempio il commercialista, i Caf, le agenzie immobiliari, le associazioni rappresentative dei proprietari e quelle degli inquilini).

La convenienza a eseguire la registrazione dei contratti di locazione per via telematica dipende dal fatto che l’adempimento avviene con un’unica rapida operazione, evitando i quattro passaggi tradizionali: andare all’ufficio locale dell’Agenzia per avere informazioni e raccogliere la modulistica, recarsi in banca per il pagamento, ritornare all’ufficio locale per la registrazione e, solo dopo alcuni giorni, ritirare la copia del contratto di affitto. In particolare, le modalità di pagamento sono tre: addebito da parte del contribuente sul proprio conto corrente, addebito da parte dell’intermediario sul c/c del contribuente e addebito da parte dell’intermediario.

Va comunque sottolineato che sull’andamento positivo delle locazioni telematiche, soprattutto nel corso degli ultimi anni, hanno influito diversi fattori: l’estensione del servizio anche agli affitti di immobili non adibiti a uso abitativo (studi, negozi, uffici) e l’allargamento delle innovative procedure di registrazione on line anche alle operazioni di proroga, di risoluzione e di cessione dei contratti già in vigore.

Fonte: Miaeconomia

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